Escursioni da Tangeri

Medina:

La Medina di Tanger non ha perso il suo fascino originale nonostante sia stata modificata dalla grande influenza europea degli ultimi 140 anni, in particolare dalla costruzione di numerose case per diplomatici e personale europeo. Ha il fascino delle medine arabe e alcune zone di mura con torri circolari di origine portoghese.

Queste sono le parti principali:

Grande Souk:

Un antico mercato rurale, oggi chiamato 9 Plaza de Abril e centro nevralgico della città. È un’arena circondata da souk e mercati, recentemente rinnovata.

Fatti principali:

– Moschea di Sidi Bu Abid con minareto in ceramica del 1917.

– Il Palazzo Menddub e La Medubia, con i suoi giardini dove si trovano draghe secolari e resti di canyon del XVII-XVIII secolo. Alle spalle si trova il cimitero musulmano.

– Di fronte si trova la porta di Bab Fahs, dove inizia la medina con l’interessante mercato e la via Siagín.

Piccolo souk:

Entrando in via Siagin si trova l’antica chiesa cattolica della Purísima, oggi centro sociale delle Figlie della Carità di Calcutta. Accanto si trova Dar Niaba, la prima residenza dell’ambasciatore del sultano Mendub a Tanger nel XIX secolo.

In questa via si può visitare il Fondak di Shiaguin, alloggio classico prima della colonizzazione.

Il piccolo souk è una piazzetta circondata da caffè e vecchi ostelli, situata alla fine di Siagin Street.

Tra i punti salienti vi sono i caffè Tingis e Central, luoghi di incontro degli artisti dell’epoca internazionale della città. Accanto al Café Tingis inizia la via dei Mouahidines, la principale area di vendita di artigianato (vedi shopping a Tanger).

Vicino ad essa, in direzione del porto, si trova la Grande Moschea, situata sul sito dell’antica capitale romana e che in epoca portoghese era una cattedrale con il nome di Santo Spirito. Spicca la sua porta d’ingresso.

Le mura di Tangeri:

Le mura di Tangeri hanno tredici porte di accesso e sette batterie di difesa. Si tratta di un bastione quadrato, di torri poligonali e semicircolari, di alcune torri di guardia e di una via per fare il giro.

Seguendo la vivace via Marina, che ci porta al porto, passiamo attraverso le porte di Bab el Mars o Bab et Borj Dar Dbagh, accanto alle vecchie mura portoghesi. Queste porte furono ricostruite e consolidate tra il 1661 e il 1684 dagli inglesi e successivamente restaurate dai sultani alawiti, che eressero altre fortificazioni, visibili nella zona del porto.

Accanto a Bab Marsa si trova il Borj el Hajoui, circondato da case, un centro espositivo e concerti. All’estremità nord, vedremo la Tour Dar el Baroud, armata per la difesa della città, e di fronte la nuova Moschea del Porto.

Di fronte al porto, si trova il mitico Hotel Continental, sull’edificio della vecchia dogana, dove risiedevano artisti e politici dell’epoca internazionale. È un luogo ideale per gustare il tè marocchino e osservare i traghetti che vanno e vengono dal porto. All’interno, vale la pena visitare la sala della colazione per scoprire le pareti a mosaico e i soffitti dipinti originali.

La Kasbah:

La Kasba o Kasbah è la zona superiore della medina, circondata da mura, con una splendida vista sulla baia di Tanger e sul porto.

Vi si accede dallo Zoco Chico, risalendo le tipiche vie della Medina, o all’esterno, dal viale d’Italia.

Nell’Alcazaba si trova l’antico palazzo del governatore, Dar el Markhzen, con splendidi cortili e giardini. Oggi ospita il Museo delle Arti Marocchine e il palazzo annesso, Dar Shorfa, è sede del museo archeologico.

Completano l’interesse della zona la Moschea Bit El-Mal, con il suo minareto ottagonale, Dar esh-Shera, antico tribunale, e la Piazza della Kasbah da cui si può ammirare una bella vista panoramica sulla baia; nella Kasbah si può visitare il Museo delle Culture Mediterranee.

A nord si trova Bab Kasba e la torre Ben Amar, che conduce al quartiere di Marshan.

Nelle vicinanze si possono visitare le tombe di Ibn Batouta e Ibn Khaldun, rispettivamente esploratore ed eminente sociologo economista del Medioevo, di grande interesse storico-mitologico.