Tour di 3 Giorni da Ouarzazate a Merzouga deserto

Kasbah Amridil:

La Kasbah Amridil fu costruita nel XVII secolo dalla famiglia Nassiri, che la gestisce ancora oggi. Questo “museo vivente” è un’ottima occasione per conoscere meglio come si viveva nella casbah 300 anni fa. Le case, le strade e le mura della Kasbah sono rimaste praticamente immutate per oltre 300 anni. Camminando tra di esse, si può avere un’idea di come si viveva lì molto tempo fa. Diversi edifici sono stati restaurati in modo da potervi dare un’occhiata all’interno. Potrete anche vedere le antiche fontane, i forni per il pane e persino un vecchio frantoio.

La bella kasbah era un tempo visibile sulla banconota da 50 dirham, anche se le banconote più recenti non la riportano più. È stato anche ripreso in diversi film, tra cui Ali Baba e i quaranta ladroni e Lawrence d’Arabia.

Sono disponibili visite guidate in cinque lingue e, se non si ha familiarità con la vita della Kasbah, le visite sono piuttosto istruttive. C’è anche una bella pensione proprio accanto alla Kasbah Amridil, se decidete di fermarvi un po’ di più.

Gole del Dades:

La Valle del Dades è un altro luogo magnifico del Marocco: una lunga valle, stretta tra la catena dell’Alto Atlante a nord e quella del Jebel Sarho a sud, che segue il placido corso del fiume.

Un’area estesa, dove si trovano gole aspre, oasi, palmeti lussureggianti, villaggi rurali e una successione di imponenti kasbah fortificate. Questa regione prende giustamente il nome di Kasbah Street. Provenendo da Merzouga in direzione di Skoura, dopo una breve deviazione, abbiamo visitato le Gole del Todra, una maestosa frattura che si insinua nella montagna, dove scorre un fiume di acqua trasparente che rende fertile tutta la valle intensamente coltivata.

Poco distante si trovano anche le Gole del Dades, dalle ripide pareti rocciose fino alla vetta, che abbiamo raggiunto attraverso una tortuosa strada asfaltata ricca di saliscendi con molti punti esposti sullo stretto canalone sottostante.

Gole del Todra:

Situate sul versante orientale delle montagne dell’Alto Atlante in Marocco, le Gole del Todra sono uno dei canyon più spettacolari del mondo.

Qui, i fiumi Todra e Dadès hanno scavato un canyon sul fianco della scogliera nel loro ultimo percorso di 40 chilometri attraverso le montagne, lasciando dietro di sé una serie di rilievi e incisioni rupestri. 

Todra è il nome degli ultimi 600 metri della gola. In alcuni punti, queste gole misurano solo 10 metri di larghezza, ma le pareti sono alte più di 150 metri su entrambi i lati. Nel corso degli anni il fiume si è prosciugato, ma la vista è tale da lasciare immaginare quali fossero le potenti forze naturali che un tempo scolpivano questa regione.

Città di Erfoud:

La città di Erfoud si trova nel sud del Marocco, non lontano dal confine con l’Algeria, a 280 chilometri da Ouarzazate e 320 a sud di Meknes, ai piedi dell’Alto Atlante, sulla strada delle mille Kasbah. Erfoud si trova proprio ai margini del deserto ed è spesso circondata da forti tempeste di sabbia che si insinuano nel suo centro. Le attrazioni principali della città sono due, il Festival dei datteri e l’industria del marmo, nota per i fossili marini risalenti a 360 milioni di anni fa, ma Erfoud è anche un ottimo campo base per esplorare il deserto e i suoi straordinari e infiniti paesaggi. Le cave di marmo sono numerose e bellissime e si trovano a soli 15 chilometri dalla città. Qui si estrae un meraviglioso marmo nero.

Deserto di Merzouga:

Merzouga è una località turistica situata in un’oasi ai margini del deserto, conosciuta come la porta dell’Erg Chebbi. Un tempo questo luogo era un punto di sosta lungo le piste che attraversavano il Sahara. Oggi da qui si possono visitare le dune dell’Erg Chebbi.

Valle del Draa:

La valle si trova nel sud del Marocco ed è attraversata dal fiume più grande del Paese, il Draa, da cui prende il nome… anche se oggi è asciutto per la maggior parte dell’anno. In queste terre si trovano molti Ksar, villaggi berberi fortificati. In questa valle si sono svolte numerose battaglie; per questo motivo esistono ancora molti Ksar e città-fortezza chiamate Kasbah, progettate per resistere ai numerosi assedi e all’epoca. Invece, i mercanti e le carovane provenienti da Timbuctù, dopo la faticosa traversata del Sahara, si fermavano in queste città e oasi in quanto luoghi ospitali e freschi dove l’acqua era abbondante e scura. Infatti, la valle è soprannominata “la valle delle mille Kasbah”.

Oltre alle numerose Kasbah, questa sorprendente valle così varia e ricca di vegetazione comprende pianure lussureggianti, palmeti, montagne innevate, dune di sabbia, la bellissima città di Ouarzazate. Prenotate e venite con noi al nostro prossimo