Tour di 3 giorni da Fes a Chefchaouen

La città di Fez si trova nella parte settentrionale del Marocco, ai piedi delle colline del Maghreb a 350 m dal livello del mare. Fez è da sempre considerata una delle città imperiali più importanti per storia e cultura, e per questo le cose da vedere sono molte e diverse. Inoltre, Fez svolge un ruolo fondamentale nella storia del Paese. Infatti, è la più antica delle quattro città imperiali.

Cosa vedere a Fez?

La città imperiale di Fez offre molte cose da vedere e la scoperta della città vi terrà impegnati per almeno tre o quattro giorni. La città è divisa in tre parti: Fès el Bali o Medina di Fez, Fès-Jdid o Nuova Fez, sede del Mellah, il quartiere ebraico, e la Ville Nouvelle, la recente espansione francese.

L’antica città fortificata medievale di Fes el Bali, la più grande e meglio conservata del mondo islamico, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un labirinto di strade strette fiancheggiate da negozi, bancarelle e numerose fontane. Per entrare nella Medina, attraversate la porta Bab Boujeloud, magnifica con le sue maioliche blu e verdi, e proseguite verso la Madrasa Bou Inania, tra i più bei edifici religiosi del Marocco aperti ai non musulmani, e le Concerie di Fez.

Concerie di Fez

Le concerie di Fez, o Chouara, con il loro odore pungente, le enormi vasche di pietra piene di pigmento e le pelli stese ad asciugare una dopo l’altra, sono famose in tutto il mondo.

Il quartiere medievale delle concerie di Fez è una tappa obbligata se si visita la più antica delle città imperiali del Marocco. Qui sono ancora in uso i processi utilizzati nel XVI secolo, quando Fez si è affermata come leader nella loro produzione, per trattare le pelli di mucca, cammello, pecora e capra.

Medina di Fez

Fondata nel IX secolo, la Medina di Fez è composta da due città distinte, Fes el Bali e Fes el Djedid. È una delle fortificazioni medievali più grandi e meglio conservate al mondo ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Medina è anche l’attrazione principale per i turisti che visitano la più antica delle città imperiali del Marocco.

Mellah, il quartiere ebraico

Nel cuore della medina di Fez el Jedid, vicino al Palazzo Reale, si trova l’antico e tradizionale quartiere ebraico di Mellah, creato nel 1438 grazie alla dinastia dei Marini e da secoli residenza della comunità ebraica.

Alcuni importanti elementi architettonici distinguono questa zona da quelle della comunità musulmana, come i balconi esterni con ringhiere che decorano le facciate degli edifici. Nelle case marocchine, le finestre si affacciano solo sul cortile, il riad, il centro nevralgico della casa.

Bab Boujloud, la porta blu

Considerata la più bella porta della Medina di Fez, Bab Boujloud è un maestoso ingresso monumentale decorato con piastrelle di ceramica smaltata, blu all’esterno e verde all’interno, secondo lo stile moresco-andaluso. La porta presenta anche 3 archi a ferro di cavallo attraverso i quali si possono vedere due minareti.

Questo ingresso è relativamente recente rispetto alla zona circostante e infatti fu costruito solo nel 1913 dal generale Hubert Lyautey, ben 1000 anni dopo la Medina, e andò a sostituire l’originale del XII secolo ancora visibile accanto ad esso.

Moschea di Al-Karaouine e Università

L’antica Moschea Al-Karaouine, incorporata nell’antica Università Karaouine, è una delle più antiche del mondo musulmano occidentale, essendo stata costruita nel cuore della Medina di Fez nell’859. Fino alla costruzione della Moschea di Hassan II a Casablanca, la Moschea Karaouine era la più grande del Marocco.

Riccamente decorata, la Moschea Karaouine è il risultato di secoli di lavori ordinati da ogni sultano, con una forte influenza della dinastia dei Marinidi nel XIII secolo, ha 16 navate e ricorda quella di Cordova: Le caratteristiche principali di questo imponente edificio sono un cortile all’aperto con una grande fontana al centro, una fontana più piccola su ogni lato e la sala di preghiera decorata con stucchi e cufico, l’antica forma calligrafica araba.

Madrasa Bou Inania

Se siete in vacanza a Fez non potete perdere la Madrasa Bou Inania, uno dei pochi edifici religiosi islamici aperti ai non musulmani. Il complesso, recentemente ristrutturato, comprende una residenza per studenti, una moschea e una scuola islamica. Costruito nella seconda metà del 1300, il complesso è considerato tra i più belli del Marocco grazie alla sua ricca decorazione che comprende interni intarsiati di cedro, piastrelle zellige e un cortile d’ingresso in marmo.

Questo monumento, che ha un edificio gemello a Meknes, è un importante esempio di architettura marinide e fu terminato da Abu Inane, l’ultimo sultano della dinastia. Il complesso è costituito da un ampio cortile circondato da portici le cui pareti sono decorate con motivi floreali e geometrici e stucchi intagliati.